Campionato Giovanissimi B Regionali Professionisti 1998: la spiegazione del rebus   Leave a comment

Alla lettura del campionato non pochi sono rimasti spiazzati. Il campionato dei nostri Giovanissimi B Professionisti appariva diviso in 3 gironi da 7 squadre. Niente giorne unico, ma una specie di torneo senza una precisa interpretazione. Vi avevamo promesso una spiegazione e quindi ci siamo documentati. Il campionato si svolgerà su due momenti nel corso dell’annata. Da settembre a dicembre, i ragazzi di mister Gargantini disputeranno 12 partite con le avversarie del girone assegnato (lo trovate qui). Un minicampionato completo di andata e ritorno, con classifica finale pronta per Natale. A quel punto? Come riempire la seconda metà dell’anno? Il metodo è il più semplice. Le squadre verranno suddivise in tre ulteriori gironi in base al piazzamento ottenuto. Si avrà così un raggruppamento d’ “élite” che raccoglierà le prime due classificate di ogni girone, uno medio con terze e quarte e un ultimo con le restanti. Questo per rendere gli scontri più probanti ed equilibrati, con l’obiettivo di una crescita costante dei ragazzi.
Se il metodo è chiaro, restano ancora dubbi sulle modalità specifiche per la formazione dei minicampionati 2011. I gironi attuali non hanno lo stesso numero di squadre (girone A e girone B, quello dei biancoazzzurrini, ne hanno 7; il girone C ne ha 6). Quindi il criterio potrebbero essere i punti in classifica oppure il numero di vittorie, e non la sola posizione. Aspettiamo l’inizio della stagione per completare il rebus. Se qualcuno ne sapesse di più, l’indirizzo è il solito:  ilbiancoazzurro@gmail.com

Manuel Monzani

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