G98: Un quarto d’ora di follia. Il Pergocrema passa a Trezzo   Leave a comment

Campionato Giovanissimi B Regionali Professionisti 1998
Primaverile, girone B

TRITIUM CALCIO 1908 2
U.S. PERGOCREMA 1932   3
Marcatori: 5′ pt Bertassi (P), 8’pt  e 12′ pt Nastasi (P),  5′ st Pansa, 15′ st Sadei
TREZZO SULL’ADDA (MI), 13 mar 2011 – Giornata da brividi al comunale di Trezzo dove si incontrano, per la penultima giornata del campionato di primavera, i Giovanissimi B Regionali Professionisti della Tritium e del Pergocrema. Brividi dovuti alla giornata particolarmente fredda e piovosa, ma soprattutto per l’inno nazionale suonato per volontà del CONI, in sintonia con le celebrazioni per l’Unità d’Italia, e il minuto di silenzio che le due società hanno autonomamente concordato per ricordare il cataclisma che ha colpito il Giappone.
Emozioni da pelle d’oca che, per la Tritium, non sono destinati a finire con il fischio di inizio. Perchè i ragazzi di mister Gargantini regalano al Pergocrema i primi 15 minuti della partita e, senza nemmeno rendersene conto, vanno sotto di 3 gol. Al 5′, calcio di punizione dalla trequarti per i gialloblu. Va alla battuta Bertassi che tira direttamente in porta. La palla colpisce un difensore Tritium, si impenna, colpisce la traversa e si insacca alle spalle dell’incolpevole Oberti. Un primo gol casuale ma, di lì a poco, la bravura degli attaccanti ospiti e la distrazione dei nostri difensori aumentano il passivo. Bastano due ripartenze in contropiede che Russo e Tasca non impediscono con la consueta grinta, e Nastasi, di gran lunga il migliore in campo, punisce con due diagonali alla destra il malcapitato Oberti. Un quarto d’ora, e la partita sembra già chiusa.
E la Tritium? Nonostante il dato impietoso del risultato, nei primi 15 minuti i biancoazzurri tramano con la consueta precisizone, ma le loro azioni risultano piuttosto sterili. Il carattere esce solo quando forse la partita è già compromessa. Al 17′, bel traversone di Corti con Signorelli che batte a colpo sicuro. Lanzeni mette in angolo con una provvidenziale scivolata. Dal calcio d’angolo seguente, Colombo tira a colpo sicuro dal centro dell’area, ma anche il suo tentativo viene ribattuto. I biancoazzurri insistono ora con azioni tambureggianti. Palla in area di Pansa per Colleoni. L’attaccante ex-Albinoleffe si gira bene, ma conclude fuori. Poco dopo, Signorelli si accentra dalla sinistra e scarica un gran destro da fuori area. Il portiere ospite non trattiene. Sulla palla si avventa il motorino Battiato che spara alto. Finisce il primo tempo. Il passivo è pesante, ma si può recuperare.
Via al seconda parte di gara, ed è subito gol. Al 5′, Meloni commette fallo al limite dell’area. Sulla palla va Pansa che, con un missile ben congegnato, fa centro alla sinistra del portiere. 1 a 3. A questo punto, i ragazzi di Gargantini ci credono e si rovesciano all’attacco. Le azioni biancoazzurre premono il Pergocrema e, al 15′, arriva anche il secondo gol con il secondo gol. Maglione e Pirola sfondano di forza sulla destra. I loro tiri in sequenza trovano il doppio intervento prodigioso interventi dell’ex Fardella, finchè arriva Sadei che si porta la palla sul destro e dal centro dell’area firma il 2-3. Ora c’è solo una squadra in campo. Il Pergocrema si chiude nella sua metacampo e Colombo sale in cattedra a distribuire palloni. Le poche ripartenze vengono sempre bloccate da un attentissimo Brambilla e dal solito Guerrini. Gli attacchi si susseguono con gli inserimenti dei vari Signorelli, Sadei, Maglione e Pirola, le palle recuperate da Pansa e i cross dall’esterno di Sammarco e Spreafico, ma il muro eretto dagli avversari non cede e resiste fino alla fine. Risultato giusto? Per quello che si è visto, no. Resta il rammarico di 15 minuti regalati e la consapevolezza che, a questi livelli, a nessuna squadra si può concedere un vantaggio così. Ora è necessario ripartire. La testa è già a giovedì, per l’anticipo casalingo della 5^giornata di ritorno con il Montichiari (Trezzo sull’Adda, ore 14,30). Sarà l’occasione per un pronto riscatto. Per far vedere che è stata solo un battuta d’arresto e continuare con quanto di buono è stato fin qui prodotto.
Pierluigi Colasante

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